2022-09-01 15:12:05
KIM IL SUNG SULL’“EFFETTO GORBAČËV”da un colloquio del 5 ottobre 1990Attualmente gli Americani concentrano l’attacco contro i paesi infiacchiti dalla paura. Ancora fino a poco tempo fa nel mondo esistevano due superpotenze: l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti. L’Unione Sovietica, tuttavia, ha abdicato al suo rango e adesso gli Stati Uniti restano l’unica superpotenza. L’Unione Sovietica è ormai in buona compagnia con gli Stati Uniti. Per questo Bush dà una pacca sulla spalla a Gorbačëv.
Con l’Unione Sovietica fuori dai ranghi delle superpotenze, gli imperialisti americani agiscono più che mai con alterigia impertinente. L’invasione di Panama non appena il loro presidente è tornato dai colloqui di Malta e in seguito il disarmo del Nicaragua sono prove eloquenti dell’arroganza degli Stati Uniti. In questi giorni, bramosi delle risorse petrolifere dell’Arabia Saudita, gli Stati Uniti hanno occupato quel paese con la scusa della situazione di pericolo nel Golfo Persico. Bush non ha affatto incontrato Gorbačëv a Helsinki perché lo abbia in grazia, bensì per strappargli la promessa che l’Unione Sovietica non gli impedisca di stanziare le truppe americane in Arabia Saudita. Gorbačëv ha docilmente accolto tutte le richieste degli Stati Uniti. Ecco in quale misera situazione è finita l’Unione Sovietica, sino a ieri considerata un grande Stato comunista.
Qual è la ragione di tutto questo? È avvenuto perché il Partito comunista dell’Unione Sovietica si è imbastardito e reso impotente. Questo partito venne fondato da Lenin. Lenin espulse i menscevichi dal Partito operaio socialdemocratico russo e poi organizzò il partito comunista. Il PCUS guidò la rivoluzione socialista d’Ottobre alla vittoria e diresse per oltre settant’anni l’edificazione del socialismo nel paese. Paradossalmente, al suo 28º Congresso, questo partito ha deciso di abbandonare la sua posizione direttiva sul potere sovietico. Ciò equivale, in ultima analisi, ad esigere che il partito comunista non interferisca nella politica di «riforma» e di «ristrutturazione» perseguita da Gorbačëv in quanto presidente. Il partito della classe operaia può esercitare la vera direzione politica della società solo quando tiene in mano il potere. Rinunciando alla leadership sui Soviet, il Partito comunista della Unione Sovietica, che una volta si chiamava Partito bolscevico, s’è trasformato dall’oggi al domani in un partito impotente, incapace di assumere la direzione politica della società.
― Kim Il Sung,
Opere, vol. XLII, Edizioni in lingue estere, Pyongyang 1996, pp. 364-365.
174 viewsEmanuele Quarta, 12:12